Non so quando è iniziata la mia passione per lo stile shabby. Sarà che mio padre era pittore e mi ha insegnato fin da piccola l’amore per il bello, per l’arte, per l’antiquariato e le cose di famiglia.
Le cose di famiglia sono come piccoli tesori e quando li vedi ritorni bambina. Per questo motivo la mia casa è piena di oggetti, di mobili, di tovaglie, di lenzuola, che mi ricordano un momento particolare o una persona cara. L’oggetto più prezioso è un lampadario in ferro liberty regalo di nozze fatto ai miei nonni, che mi ha accompagnato nei miei pomeriggi di merende e di compiti, e che adesso trionfa fiero nel mio salotto.
Lo stile shabby chic
E’ uno stile molto simile al provenzale, con un’atmosfera romantica e rilassante. La filosofia si basa sul riciclo di mobili e oggetti vintage, non di particolare valore di antiquariato. Si differenzia dal provenzale per l’uso dei colori: il bianco, il grigio chiaro, le tonalità del beige e del rosa. Il materiale che fa da padrone è il legno ma anche il ferro battuto, il vimini, la porcellana d’antan. I mobili si possono acquistare nei mercatini e dopo un trattamento di carteggiatura e riverniciatura, con tecniche particolari, diventano shabby “usurati”, ”invecchiati”.
Stile d'arredamento nato negli Stati Uniti, consistente nel riutilizzare mobili vecchi in modo nuovo e creativo.
Si possono trovare bellissimi ferri da stiro in ferro da usare come ferma libri o un comò da riciclare come bellissimo mobile per il bagno. I tessuti sono in genere il cotone e il lino: le belle lenzuola ricamate usate come tende, il copriletto all’uncinetto, gli asciugamani cifrati, o ricamati da voi al punto e croce, usati come tovaglioli. Le stampe per i cuscini a fiori, la rosa è predominante, e la toile de Jouy , quelle stampe in azzurro o in color amarena che rappresentano scene campestri del ‘700.
Altro must have della casa shabby sono le candele e le gabbiette per uccellini, magari appoggiate sul camino o su un tavolino con dei fiori e il centrino della nonna. Come tavolino? Una base per statua da chiesa, è un’idea carina particolare e utile, hanno in genere anche il cassetto.
Molti elementi decorativi si trovano nei mercatini di hobbistica: chiavi arrugginite, ganci per abiti, maniglie di porte e comò, tutti da riutilizzare e sistemare. Le statuine religiose, le madonnine, i putti, i rosari, da sistemare nella stanza da letto, dove magari come testiera avrete riutilizzato vecchie persiane ridipinte.
Per il bagno oltre al mobile realizzato con un vecchio comò, basterà acquistare il lavabo da appoggiare, la scala a pioli per gli asciugamani. E poi la cucina dove sistemare cuscini ricavati da vecchi sacchi per il caffè, magari con le scritte originali, e poi tazze, teiere, zuppiere, piatti, tutti rigorosamente bianchi da abbinare anche se non uguali; vasi brocche da sistemare ovunque in casa con delle rose fresche o seccate da voi.
Grazie alla predominanza del bianco, le case shabby diventano chic, uno stile ricercato non casuale, sono luminose e fresche. Ma soprattutto originali e uniche grazie a tutti gli oggetti che saprete scovare e recuperare.
Supermamma Cristina Brugliera