Risvegli mattutini
Ho una figlia che si alza 5 minuti prima che suona la sveglia, viene da me con passo felpato, si avvicina al mio letto: MAMMA MA CHE DORMI?
Sobbalzo e il cuore mi va a finire in gola, per me è ancora notte fonda visto che sto nel mondo dei sogni: DAI MAMMA ALZATI CHE HO FAME!
Impreco un pochetto, poi mi giro dall'altra parte, infilo la testa sotto al cuscino: Sara, altri 5 minuti, non voglio andare a scuola!
Poi ho l'altro figlio che dorme fino all'ultimo ma anche oltre.
Andrea, dai alzati.
Nulla.
Amore dai che è tardi, alzati, preparati su.
Nulla.
Lo scopro, si rannicchia e continua a dormire.
ANDREAAAA SUUUU OP OP IN PIEDI.
Nulla.
Mi avvicino al suo orecchio: Amore, ora ti riempio di baci.
NO I BACI NOOOOO
E si alza.
Il terzo figlio dorme, fino a che non lo tiro su e lo metto davanti al bicchiere di latte. Lui beve, con gli occhi chiusi, mangia, con gli occhi chiusi, poi tira indietro la testa, fa scivolare il sedere e, non si sa come, ma riesce a trovare una posizione supina anche sul seggiolone e si riaddormenta.
Lo acchiappo, lo preparo, lo vesto gli metto scarpe e cappotto, gli do una leggera spinta fuori dalla porta e lui per forza di inerzia arriva fino alla macchina, sempre con gli occhi chiusi.
La quarta figlia. Alzo le persiane, mi giro verso il suo lettino e lei è già in piedi, con i capelli a spazzoletta, il segni rossi del cuscino su una guancia, gli occhi sbarrati e mi guarda in silenzio. In silenzio fino a che il mio sguardo non si incrocia col suo, in quel momento magicamente si accende: MAMMA MAMMA MAMMA
Tende le braccia e cerca di saltare nel lettino come per spiccare il volo, ma cade sul mega pannolino gonfio e rimbalza contro le sbarre. Fa così fino a che non la prendo in braccio. Si muove, si agita, si accoccola, strilletta, mi abbraccia, mi spinge via, si lancia all'indietro, si butta in avanti, mi da le capocciate fino a che non le infilo il biberon in bocca. Allora si spegne, si mette in modalità standby e rimane così fino all'ora di pranzo.
In tutto questo IO ancora devo capire chi sono, cosa devo fare e soprattutto devo ancora aprire un occhio.
Risvegli mattutini - Supermamma
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