Quest’anno la piccola di casa ha affrontato una nuova esperienza: la prima elementare!
Eravamo rientrati dall’estero a giugno 2018 e quindi avevamo già affrontato tante novità: città nuova, casa nuova, gente nuova. Avevo una gran paura che così tante novità avrebbero potuto destabilizzare la mia bambina ma ho cercato di trasmetterle fiducia e serenità per aiutarla ad affrontare l’inizio della scuola primaria inculcandole l’idea che la nuova scuola sarebbe stata piena di bellissime novità: nuovi amici, nuove maestre, nuove cose da imparare.
E siamo arrivati al primo giorno di scuola! Un giorno pieno di emozioni ed ho cercato di non travolgerla con lacrime, abbracci e mille fotografie. Abbiamo preparato lo zaino la sera prima. Colazione in famiglia e fatto il percorso insieme in allegria. Lei era contenta e agitata allo stesso tempo!
Purtroppo io ho dovuto fare i conti con le mie paure! La prima era legata al fatto che molti bimbi già si conoscevano dalla materna e mia figlia potesse essere messa da parte e sentirsi isolata. Ma mi sbagliavo perché la classe di Emily era composta da un gruppo di 16 bambini che ruotando spesso di posto ha permesso a tutti di conoscersi e socializzare anche tra maschi e femmine. Infatti, il giorno del compleanno di Emily (la prima a festeggiare della classe) nonostante la paura che non venisse nessuno perché si conoscevano da poco, si è presentata tutta la classe.
La seconda paura riguardava le maestre per tutto ciò che si sente spesso in televisione di bambini che subiscono urla, scatti d’ira, strattonate, sguardi cattivi di rabbia, che vengono sgridati anche senza motivo e purtroppo anche picchiati. Ma anche in questo caso mi sono dovuta ricredere poiché ci sono state assegnate due maestre meravigliose, dolci, gentili, con formazione e competenze psichiche adeguate per fare un lavoro così delicato, che insieme agli scolari hanno creato un gruppo unitissimo.
Infine l’inizio della scuola primaria è stato un periodo che ha generato un po’ d’ansia nella mia bambina e fatto emergere la sua paura della separazione. É perciò stato necessario essere paziente nelle prime settimane di scuola per affrontare pianti e capricci, il suo modo di dirmi che stava affrontando qualcosa di nuovo che la faceva sentire spaesata. Per fortuna questo periodo critico è durato poco!
Siamo arrivati ai primi colloqui scolastici e mi è stato detto che Emily si era inserita bene, che era molto educata e silenziosa e didatticamente brava. Con l’arrivo della primavera sono iniziate le gite, i pranzi fuori, le attività sportive che hanno permesso di unire bambini, maestre e genitori.
I bambini hanno continuato a vedersi anche al di fuori della scuola al parco, in gelateria, al cinema e alle feste.
Il 7 giugno 2019 è finita la scuola con grandi soddisfazioni: Emily ha portato a casa una pagella con tutti 10, gli elogi delle maestre per bravura e educazione e tanti nuovi amici!
La prima elementare per noi è stata un’esperienza positiva: scuola ben organizzata, maestre stupende e affiatato gruppo genitori-figli!
SuperMamma - Dina Manna