Nel fitto di un bosco di conifere, dove nessun uomo si è mai addentrato, esiste un villaggio incantato, abitato da folletti abili e scherzosi: Loopyville.
Alti quanto un pollice, i Loopyx vestono di stracci cuciti assieme, rubati dalle cucine delle massaie del paese. Sono un popolo laborioso, dalle diverse capacità magiche: possono rendersi invisibili, saper volare o creare e spezzare sortilegi. Fantasiosi musicanti, abili artigiani e modellisti, i piccoli e gli adulti portano un cappello a punta rossa, con sopra cucita una foglia verde. Gli anziani indossano un cappello grigio anch'esso a punta, con una piuma bianca svolazzante in cima.
Loopyville si trova poco distante da un fiume placido e cristallino che grazie alle sue acque, permette ai folletti di coltivare piccoli e gustosi frutti.
La vicenda che vi sto per narrare, accadde in un bel pomeriggio di una mite primavera, mentre Ginger e Lio giocavano sulle sponde del torrente.
“ Non credo tu sappia fare un doppio lancio!”.
Con abilità, Ginger indirizzò un sassolino verso l' acqua che rimbalzò per due volte sulla superficie.
“Io invece, non credo che tu sappia mangiare quattro focaccine di Madama Adrià in meno di tre minuti, senza vomitare!”. Lio aveva indubbiamente ragione: le focaccine del forno di Madama Adrià erano famose per il triplo strato di impasto, olio e profumo di cannella.
La piccola e divertente contesa, venne interrotta da un “PLOF” sordo.
“ PLOF”.
“ PLOF” e nuovamente “ PLOF”.
Lio corse a nascondersi dietro un filo d'erba, Ginger rimase immobile ad osservare con occhi socchiusi. Una ad una, quattro fatine confuse e disorientate tentavano di spingersi verso la riva. Forse una brusca folata di vento, doveva aver disturbato il loro volo.
“Lio vieni ad aiutarmi!”, il folletto corse agitato verso Ginger, inciampando su un ramoscello, gettando l'amica in acqua.
Trarre in salvo le fatine non si rivelò un'operazione facile e non si dimostrò altrettanto facile, convincere il Consiglio ad ospitare le malcapitate nel borgo.
“ Sono contraria!” tuonò decisa la Consigliera Suprema dei Loopyx.
“ Avete forse dimenticato il terribile attacco dei Moscerini a Strisce gialle o l' invasione dei Ragni Alati? Non posso esporre la comunità ad altri rischi!”.
Ginger e Lio, zuppi e affaticati, si trovavano alla presenza dell' intera popolazione, riunitasi per un' assemblea straordinaria. Bisbigli ed espressioni diffidenti, si scontravano con chi credeva che sarebbe stato possibile aiutare le fatine fino a quando non sarebbero riuscite a riprendere il viaggio.
Giunta la notte, al chiaro della fioca luce delle lanterne, Il Consigliò trovò un accordo:
“Potranno rimanere per cinque lune, ma per sicurezza dovranno rimanere all'interno della astanteria”.
Ginger e Lio si dedicarono con entusiasmo alle fatine, il Sommo Curatore preparò medicamentose pozioni, Madama Adrià ed i suoi validi aiutanti sfornarono pane caldo. Nel frattempo le esperte sarte rammendavano soffici coperte e vestiti asciutti. I coltivatori, malgrado un raccolto poco prospero a causa di un lungo inverno, si dimostrarono solidali offrendo bacche e fragoline.
Trascorsero veloci le cinque lune e grazie all'impegno dei Loopyx, le fatine riuscirono a riprendere il volo.
In una splendida e assolata mattina, salutarono con affetto i folletti e con un grande slancio, librarono nell'aria. Ad ogni battito di ali, ad ogni metro sempre più lontano dal suolo, spargevano una polverina scintillante. Una coltre argentea coprì la terra lavorata, che improvvisamente regalò abbondanti frutti.
Ginger e Lio rimasero a guardarle allontanarsi, fino a quando le loro ali celesti non si confusero con l'azzurro del cielo.
“ Ginger?”
“ Dimmi, Lio!”
“ Andiamo a mangiare le quattro focaccine in meno di tre minuti?”.
E la storia continua...
SuperMamma Sara
