Influenza

Influenza: sintomi, rimedi e...

Tipica della stagione invernale, l'influenza costringe molti italiani ogni anno a stare qualche giorno a letto.  E che non te li fai quattro-cinque giorni a casa con l’influenza? Giusto li aspettavi, eh?

Ci voleva proprio quell’ondata di febbrone da cavallo che come minimo ti tocca i 38,5 (se sei fortunata, sennò arrivi anche ai 39,9 periodico), che ti toglie la fame (ma i kg te li lascia), ti leva il cervello, ti abbatte come un cavallo sotto metadone e ti spezza le gambe.

Settimana scorsa, di ritorno da un corso, sul treno mi facevano male le ginocchia… Ho pensato: “Sono stata troppe ore seduta, ho dormito troppo poco, per forza mi fanno male le ginocchia”… e sono tornata a casa pronta a riprendere la vita di sempre. E allora giù a cucinare, giocare con la mia nana (ne ho una sola di 6 anni, mi impegna come 12 da 6 mesi), passeggiatina sotto al sole dopo che sei stata 5 giorni chiusa in una sala con le tende chiuse, e come non bastasse APERITIVO ALL’APERTO! Alle 7 di sera! Dopo che era piovuto anche il ciuffo di nuvola che ti passava sopra a casa!!!!

E poi ti stupisci che ti svegli la mattina dopo con un “leggero mal di testa”, la schiena un pochino indolenzita. E per gioco quasi ti misuri la febbre e hai giusto giusto quel 37,8 alle 7 di mattina che alle 10 è già diventato un rovente 38,7!

Personalmente, il divano è stato il mio migliore amico per 96 ore (come la lievitazione della pizza!), insieme a mia figlia che mi ha curata a suon di “Mamma, tieniti coperta e dormi, e non ti stancare, che ti devi riposare!”… Mia suocera, arrivata in soccorso, che mi ha rimpinzato di brodini, e mio padre che incurante del mal di pancia continuava a portare dolcini, pizzette, e a dispensare caffè e tisane!

Influenza: il picco

L’influenza che gira in questi giorni è così: in alcuni casi non arriva nemmeno a picchi veramente alti di febbre, ma ti prende alle gambe e alla schiena. E qualche sfortunata vittima, oltre al sintomo influenzale vero e proprio, con annessi raffreddore-mocciolo-maldorecchie-ahialagola, si è preso anche il mal di pancia! Come se la febbre in sé non bastasse, capito?

Scherzi a parte, è di questi giorni la notizia che il picco dell’influenza (virale) 2019 si stia registrando proprio in questa gelida metà di febbraio. Meno violenta di quella dello scorso anno, tuttavia la sindrome influenzale 2019 è destinata a tenere a letto una buona parte degli italiani (circa 3,6 milioni di persone finora, ma sembra sia un numero destinato a salire a 5 milioni almeno) per almeno una settimana.

Tanto serve, secondo i medici, per riprendersi del tutto (anche se la tosse e il raffreddore possono protrarsi anche per due settimane) e soprattutto per evitare brutte ricadute.

Influenza: i sintomi evidenti

Tra i sintomi più evidenti:

  • febbre molto alta
  • raffreddore
  • tosse
  • dolori muscolari
  • e in alcuni casi anche dispepsia.

A maggiore rischio di contagio, chi non ha fatto il vaccino (l’84% delle persone che si sono ammalate, infatti, non lo ha fatto).

Influenza: i rimedi...della nonna

Sempre più caldeggiati, per curarsi e guarire al più presto, i “rimedi della nonna”. I medici infatti raccomandano di idratarsi il più possibile (insomma di bere!), evitare caffè e prediligere tisane e bevande calde allo zenzero oppure thè e latte caldo con il miele, alimentarsi in maniera molto leggera (brodino di pollo in prima linea) e assumere buone quantità di Vitamina C.

Per quanto riguarda i farmaci, a parte la classica Tachipirina in caso di febbre molto alta, i medici raccomandano di non abusare di farmaci e di assumere antibiotici solo ed esclusivamente in caso di prescrizione medica e di effettiva necessità.

Riposatevi e speriamo passi in fretta!

SuperMamma Daria Ciotti

 

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