Tata salva bebè

FILO lancia TATA - Il Cuscino Salva Bebè

Da un campo di rugby, a Bimbinfiera, a Supermamma.

“Mancano 3 minuti alla scadenza e proprio adesso internet deve smettere di funzionare?? Maledetto internet!”, borbottava Giorgio.

“Se non riusciamo a caricare i file in tempo, col cavolo che andiamo in finale. Addio viaggio a New York, addio possibilità di presentare il nostro progetto agli investitori e addio a questi 3 mesi di lavoro!”

C’è una strana legge nel mondo dell’informatica che inspiegabilmente fa smettere di funzionare qualunque cosa tecnologica ti serva quando vai di fretta.

I più la sperimentano quando devono stampare qualcosa di importante e sono in ritardo; ecco, in quei casi è come se le stampanti avvertissero la tua necessità di sbrigarti e decidessero arbitrariamente di non funzionare più.

E’ quello che stava succedendo più o meno nel 2014 in una calda notte di Giugno.  Stavamo caricando su un portale alcuni file in cui presentavamo una strana idea di nome “Filo” e in cui spiegavamo come l’avremmo resa un’azienda sostenibile. Era l’ultimo passo necessario per sperare di essere selezionati all’evento finale di un percorso chiamato InnovAction Lab e che ci avrebbe permesso di presentare la nostra idea davanti a decine di investitori.

Dovevamo caricare i file tassativamente entro le 22:00, ma alle 21.57 internet non ne voleva sapere di andare.
“21.59. Dai ti prego carica la pagina.. carica, carica!” pregava Stefania, guardando insistentemente lo schermo come se questo potesse servire a qualcosa.

Le lancette dell’orologio si facevano pesanti e a pochi secondi dalle 22.00 la pagina presentò il messaggio caricamento completato.

Ce l’avevamo fatta. Eravamo riusciti a caricare i file; avremmo dovuto attendere solamente la tanto sperata mail di selezione per la finale. Quella mail arrivò pochi giorni dopo e ci portò dritti in finale il 26 Giugno 2014 per presentare la nostra idea, Filo, all’Auditorium della Conciliazione (Roma) davanti a più di mille persone e decine di investitori pronti a scommettere sulla nostra idea.

Il team FILO

Quel giorno arrivammo 4° e da lì nacque un po’  tutto: il viaggio premio a New York per incontrare chi vede il futuro prima degli altri, i primi investimenti di chi ha scommesso su di noi e una vera società, la Filo s.r.l.

E’ cominciata più o meno così la nostra avventura; fino a qualche mese prima neanche ci conoscevamo, oggi invece, con qualche chilo e capello bianco in più, ci troviamo nel mezzo del verde del quartiere EUR di Roma e accanto a noi siedono 18 splendidi dipendenti.

Poco dopo aver conosciuto Supermamma a Bimbinfiera 2019 a Roma, ci siamo sentiti al telefono più volte e abbiamo condiviso le storie che ci hanno portato qui, rispettivamente in Filo e in Supermamma. Ho notato molti punti in comune ed ho potuto riflettere sul fatto che la vita, a volte, ci mette davanti a scelte non facili, un po’ come quelle che abbiamo dovuto affrontare noi, ed in particolare Giorgio, Lapo e Roberta che hanno deciso di abbandonare il proprio lavoro a tempo pieno (e ben retribuito) per dedicarsi al 100% a Filo. Oppure quella di lavorare per 9 lunghissimi mesi senza stipendio, perché i primi ad investire, si sa, devono essere proprio i fondatori dell’azienda.

Ma perchè è nata Filo?

Filo è nata dal desiderio di creare prodotti e tecnologie che possano aiutare le persone a rimanere accanto a ciò che amano.

tata filo

Il nostro primo tentativo è stato fatto con Filo Tag, un piccolo portachiavi che aiuta le persone a ritrovare oggetti di uso comune, come le chiavi o il portafogli, tramite un’app. Non è stato facile realizzarlo, certo, ma almeno possiamo dire di aver aiutato anche Fiorello, Carlo Verdone e Samantha Cristoforetti a ritrovare le proprie chiavi 😀

E così, quasi senza accorgercene, passano 4 anni dove è successo un po’ di tutto (in ordine sparso):

  • Tra le 100 migliori startup italiane nel 2015
  • Round di investimento che ci ha permesso di assumere nuove persone
  • Qualcomm (principale produttore mondiale di chip per smartphone) espone i nostri prodotti alla più grande fiera di elettronica al mondo a San Francisco
  • Andiamo in TV a BHeroes
  • lanciamo Tata a Maker Faire

>>> Breve Video presentazione

Ebbene si; dopo quasi 4 anni lanciamo un nuovo prodotto: TATA, che poi è stato anche il motivo per cui siamo qui nella Community di SuperMamma.

Tata salva bebèTata è un cuscino anti abbandono che rileva la presenza del bambino sul seggiolino ed attiva fino a 3 livelli di allarme per prevenire il pericolo di abbandono in auto.

Ricordo l primo approccio:  “Andrea, in fiera ho conosciuto tante altre aziende e persone che stanno tentando di affrontare questo problema, ma voi avete qualcosa di diverso. Non siete la classica azienda con un prodotto. Siete una bella storia da raccontare”

E così, mentre butto giù questi pensieri, mi trovo a ripercorrere in circa 1.000 parole 5 anni di storia della nostra startup e ad immaginare il prossimo futuro. E’ un po’ lo sforzo di noi imprenditori questo: immaginare il futuro prima degli altri e provare a realizzarlo.

Noi ci stiamo provando e il futuro che vogliamo costruire è quello dove i più piccoli potranno viaggiare in auto ancora più sicuri e dove, in caso di bisogno, Tata fornirà un piccolo ma prezioso aiuto a tutti i genitori.

Non per caso, abbiamo scelto questo nome: TATA

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