Quasi tutti gli adolescenti al giorno d’oggi possiedono il cellulare, ma siamo sicuri che sappiano usarlo? E cosa comporta invece un uso sbagliato?
Poco prima di Natale nella classe di mio figlio ( 2^ media) è successo un episodio abbastanza grave: un ragazzino tramite un’app ha scritto un testo trasformato poi in canzoncina non troppo carina nei confronti di due professori e lo ha inviato ad una compagna…pensava fosse finita lì ma il video è stato messo nel gruppo di classe, poi è passato in altri gruppi finché è arrivato ad un insegnante.
Questi ragazzi non hanno considerato che i genitori si sono trovati davanti alla possibilità di una denuncia penale per diffamazione da
parte degli insegnanti presi di mira, con tutte le conseguenze del caso!
La fortuna della classe è che hanno dei bravissimi insegnanti che, oltre a capire che il ragazzo in questione ha fatto una stupidata in quanto davvero tranquillo, hanno colto l’occasione per spiegare il mondo occulto di internet e del cyberbullismo, delle immagini e dei vari gruppi…
Ora questi ragazzi sanno certamente che una volta messo in rete un video non riusciranno più a cancellarlo e quindi ci penseranno bene prima di postare!!!
Il parere dell’amica psicologa
Parlando con un’amica psicologa di questo fatto mi ha detto che l’errore più grande è commesso da noi genitori che diamo in mano a bambini e ragazzi uno strumento pericoloso che li proietta in un mondo irreale senza mai pensare alle conseguenze. Non esiste un’età giusta in cui regalare il fatidico cellulare ma sicuramente può essere dato il via libera quando i ragazzi hanno la capacità di capire i rischi che si corrono…quindi
basta ai bambini di 8 anni con lo smartphone
Per diventare adulti bisogna giocare, usare la fantasia e anche sporcarsi un po’…tanto per incantarci davanti ad un telefonino c’è sempre tempo!!
SuperMamma Michela Alberici
