Crisi di Coppia dopo il parto

Crisi di Coppia dopo il Parto: come superarla?

Ricordate quando da bambine sognavate l’incontro con il principe azzurro, il vissero per sempre felici e contenti?

Diciamocelo, crescendo siamo state tutte disilluse! Io personalmente ho sentito proprio crash nel cervello quando ho realizzato che la vita non era quella che Walt Disney voleva farmi credere!

Con l’ingenuità degna di una piccola fanciulla immaginavamo il momento in cui ci saremmo innamorate, il momento in cui lui ci avrebbe fatto una proposta fantasmagorica perché, ebbene sì, sarebbe riuscito a capire magicamente come la volevamo. Immaginavamo il momento idilliaco della nascita del primo figlio. Immaginavamo questi momenti con le facoltà intellettive offuscate da amore e ingenuità. Bei tempi!

Ebbene, se state leggendo questo articolo è perché anche voi avete sperimentato -  o state sperimentando – che, ahimè, le cose possono diventare complicate. E a volte anche un po’ pesanti.

In questo articolo voglio parlarvi di come l’intimità, fisica ma soprattutto emotiva, con il partner rischia di essere trascurata troppo dopo il parto. In particolare dopo la nascita del primo figlio.

Il nuovo, sconosciuto e arduo compito che si ritrovano ad affrontare spaventa talmente tanto i neo genitori da mandarli in tilt.

Che diamine, d’altronde hai una responsabilità immane adesso. C’è un altro, minuscolo e indifeso essere umano che dipende da te in tutto e per tutto! Chiunque con un po’ di buon senso proverebbe della sana e naturale ansia da prestazione.

Quindi tranquille, vi basti pensare che io ho avuto un attacco di panico dopo aver adottato il mio cane. Tutto nella norma, no?

Aggiungeteci un epico e battagliero squilibrio ormonale come mai lo avete provato prima et voilà! Siamo al completo.

Scongiurare la crisi di coppia dopo il parto è possibile?

Certo! Ma la maggior parte delle persone riesce a risolverla, a superarla pacificamente, solo dopo lunghissimi periodi di stress, litigi, pianti…

Quindi se siete nel bel mezzo dell’apoteosi, care Super Mamme, vi voglio rassicurare: spesso quando attraversiamo un periodo difficile tendiamo a pensare di avere qualcosa che non va, ci colpevolizziamo senza pietà. Io stessa faccio così. Invece dobbiamo fermarci, respirare e pensare che non siamo le uniche a provare quelle sensazioni. Da che è vecchio il mondo ci sono creature di sesso femminile condannate ad una lotta eterna con dolori e gioie inimmaginabili e sbalzi ormonali che sembrano una sinusoide impazzita!

Allora cosa si fa per superare la crisi di coppia?

Una crisi di coppia dopo il parto è cosa più che lecita. Quindi il primissimo passo che dovete fare è fondamentale: calmarvi, respirare (non iperventilare!) e prendere consapevolezza.

Una volta raggiunta la consapevolezza che il tutto è normale e che passerà, vi aspetta probabilmente il compito più arduo di tutti: farlo capire anche a lui! So cosa state pensando, che siete voi ad avere tutte le ragioni per essere nervose e un po’ fuori di testa. Ma ragazze, la natura vi ha voluto Donne per un motivo. E da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Dobbiamo capire che il nostro uomo è in fondo anch’egli un bambino. E quindi anche lui dipende da noi, a modo suo. Quasi tutte le crisi di coppia dopo il parto, volendo escludere la depressione post partum, è causata infatti dalla gelosia che l’uomo, il papà, riversa più o meno consciamente sul nuovo arrivato.

Prima tutte le attenzioni a disposizione erano per lui e adesso invece deve competere con un esserino meraviglioso a cui, con tanto amore e fatica, abbiamo donato la vita… Capite bene che in realtà non c’è competizione! Ma a lui non lo diciamo! 🙂

Ricordatevi di essere una coppia, oltre che genitori

La creaturina che avete messo al mondo ha bisogno che mamma orsa e papà orso vadano d’accordo. Quello che dovete fare è trovare il modo – il vostro modo! – di essere una squadra. Se papà si sente escluso e lo dice alla mamma (o la mamma lo capisce da sola) è importante che lei si faccia un esame di coscienza per capire che sta effettivamente esagerando con la mole di attenzioni dedicate al bambino.

Se la mamma si sente brutta, poco apprezzata o scegliete un altro aggettivo che secondo voi ci sta bene, allora lei dovrà dirlo a papà. E facendolo dovrà contenere toni e isterismo: sappiamo tutte che il cervello maschile ha una componente in più che gli permette di non recepire suoni striduli e “piagnistei” provenienti da un corpo femminile.

Scherzi a parte, la comunicazione è importantissima. E per comunicazione non intendo il semplicistico dire qualcosa. In questo caso in particolare vale molto anche il come questo viene detto e/o recepito. Quindi, comunicate per comprendere l’uno i bisogni e le carenze dell’altra, ma c’è qualcos’altro che potete fare per vivervi al meglio il nuovo nido familiare.

È fondamentale ritagliarvi almeno due spazi nella vita domestica:

  1. Regalatevi qualche momento di intimità di coppia: provate a fare qualcosa che amavate fare insieme prima di tramutarvi in mamma e papà. E qui non entro nei particolari, ogni coppia è strana a modo suo!
  2. Coinvolgetevi a vicenda nelle attività genitoriali: questo non vuol dire rinfacciarsi cose a bruciapelo o portare il conto di chi fa questo o quello. Create piuttosto delle situazioni di tenerezza, momenti da godervi in tre. Createvi momenti da rimpiangere negli anni!

Amerete quel bambino più di ogni altra cosa al mondo. Non esiste amore più grande. Ma ricordate che, anche se voi avete fatto il 99,9% del lavoro, lo avete messo al mondo con la persona che avete scelto come compagno di vita. E anche lui, nel suo “piccolo”, ha le sue ragioni se a volte si comporta in modo sciagurato!

Spesso i papà si sentono inutili, inermi o semplicemente non pensano che voi possiate aver bisogno di più aiuto e sostegno da parte loro. Accettate il vostro destino, aiutatelo voi!

Se lo desiderate potete condividere la vostra esperienza personale con noi e con altre Super Mamme tramite i commenti in basso, magari sarete proprio voi il sostegno morale che cercano! 🙂

SuperMamma - Martina Minieri

Commenta

commenti

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più clicca sulla policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Cookie Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi