Come ogni anno arriva il fatidico giorno in cui soffiamo una candelina in più. Da bambina aspettavo con gioia il mio compleanno, attendevo gli amici, i regali da scartare, la torta di compleanno, sempre al cioccolato.
Con il passare degli anni e con l’arrivo di due bambini, la gioia che provavo da piccola si è trasformata in ansia. Perché?... vi chiederete. Be’, l’immaginazione talvolta supera la realtà.
Immaginare la mia piccola casa piena di persone ed io che preparo per tutti… non sono ancora brava in questo. Così ho iniziato a non festeggiare, a pensare che comunque festeggio il compleanno dei miei bambini e per me non è necessario. Ho evitato le ansie da compleanno per qualche tempo, poiché per mia fortuna capitava spesso in settimana e avevo sempre la scusa del lavoro.
Quest’anno, però, qualcosa è cambiato: tra i miei buoni propositi per l’anno nuovo ho inserito “godere del momento, prendere al volo ogni occasione e approfittare di ogni attimo”... aggiungete che finalmente il compleanno capita di domenica e siamo a cavallo!!!
Ciò che mi ha sorpreso di più è stata la reazione dei bambini, non credevano che l’avrei fatto, pensavano che saremmo stati solo noi come sempre. Quando hanno capito che facevo sul serio hanno cercato di farmi passare la giornata più bella che si possa desiderare.
Preparativi per la festa di compleanno
Partiamo dal principio. Decido di festeggiare con un pranzo casalingo con i miei familiari più intimi. I bambini fanno liste di cosa vorrebbero mangiare e di come dovrebbe essere la festa secondo loro. Scegliamo insieme che torta fare e qui ritorno bambina, cerco solo torte al cioccolato. Basta dare una sbirciatina qui per avere l’acquolina in bocca.
Con i bambini decidiamo quindi di fare tutta la spesa necessaria, così il più grande legge la lista e la piccolina mette tutto nel carrello. Arrivata alla cassa noto che i bambini avevano preso dei palloncini, ma faccio finta di niente.
Con tutto il necessario iniziamo a cucinare, i bambini mi sorprendono aiutandomi con tutto, dal mettere a posto la spesa al preparare la torta.
Arriva finalmente il gran giorno del compleanno
Arriva domenica e io ne approfitto per riposare qualche minuto in più, ma sento dalla camera dei bambini il suono della sveglia. Non faccio in tempo ad alzarmi che la spengono e li sento che parlano a bassa voce. Li sento mentre si vestono e cercano di fare piano per non svegliarmi, così faccio finta di dormire e sento dei passi di piedini che entrano in camera, poi la piccola dice al fratello: “Per fortuna dorme ancora” e vanno in cucina chiudendo la porta.
Dalla mia camera sento vari rumori e aspetto impaziente sperando non si facciano male.
Dopo un po’ entrano in camera, saltano sul letto e mi riempiono di baci cantando tanti auguri. Non mi sono mai sentita così felice.
Mi portano in cucina ed orgogliosi mi mostrano il mio regalo: la tavola apparecchiata e pronta per la colazione col caffè e tutti palloncini in giro.
Mi consegnano, poi, varie buste con i loro disegni più belli dedicati a me. Ho iniziato a piangere di gioia, orgogliosa dei miei figli. Con questo piccolo gesto ho capito che i bambini stanno crescendo e riescono ad essere indipendenti. Non c’è regalo più bello, secondo me, di vedere crescere bene i propri figli e che tutto ciò che hai fatto è servito per renderli quello che sono.
E voi come preferite passare il compleanno? Che regalo vi piacerebbe ricevere dai vostri figli? 🙂
Supermamma Arianna Montanaro